Patrasso
è un porto greco nell'Acaia nel Peloponneso
da cui partono i traghetti per l'Italia e le
isole di Cefalonia ed Itaca.
Patrasso è capoluogo amministrativo,
oltre che della prefettura di Acaia, anche della
Grecia Occidentale, una regione che ricomprende
le prefetture dell'Elide e della Etolia Acarnania,
quest'ultima situata al di là del canale
di Corinto ed unita all'Acaia da un grandioso
ponte . Patrasso è stata capitale europea
della cultura nell'anno 2006.
Pur essendo la 3^ città greca per numero
di abitanti, Patrasso ha un interesse turistico
non eccessivo. La realizzazione della tangenziale
ha comunque contribuito a un alleggerimento
notevole del suo traffico e la città
è oggi più vivibile. La zona più
interessante di Patrasso è forse il quartiere
residenziale che si estende sul lungomare (uscendo
dal porto sulla sinistra) che poi sfuma in un
modesto ma a tratti grazioso litorale che termina
in località Rio, a 8 km dal centro, là
dove si innalza il grandioso ponte che unisce
le due sponde del Golfo di Corinto e dove è
situato anche l'albergo “Porto Rio”
con annesso un piccolo casinò.
Storia
La città di Patrasso ha una storia di
almeno 4.000 anni. Abitata fin dai tempi preistorici
divenne in seguito un importante centro di civiltà
micenea. La città fu membro della Lega
Achea e raggiunse il suo acme in epoca romana
quando, sotto Augusto fu costituita in colonia
imperiale. Sant'Andrea, patrono della città,
vi predicò il Cristianesimo e vi fu martirizzato,
crocifisso, secondo la tradizione su una croce
a forma di "X" detta croce decussata
o croce di Sant'Andrea. Patrasso continuò
ad essere un florido centro commerciale anche
in epoca bizantina. Agli inizi del XIII secolo,
in seguito agli eventi della IV crociata divenne
un feudo sotto il controllo Goffredo I di Villehardouin.
Nel 1458 fu conquistata dagli Ottomani sotto
il cui dominio rimase fino al 25 marzo 1821,
data in cui scoppiò la rivoluzione guidata
da membri della società segreta della
"Filiki Eteria" di cui faceva parte
il metropolita ortodosso della città
Germanòs. Dopo la proclamazione del regno
di Grecia con il trattato di Londra del 1832
la città si sviluppò in fretta
grazie al commercio di uva sultanina e agli
inizi del XX secolo fu la prima città
della Grecia a dotarsi di illuminazione elettrica
e di tram. Durante la II guerra mondiale la
città fu oggetto di ripetuti attacchi
aerei dell'aviazione militare italiana.