Rodi
crogiolo di civiltà, con la sua storia
antica ed i sui guerrieri resistette ai Macedoni
ed appoggiò i Romani. Molti la rivendicano
nel Medioevo e viene occupata successivamente
dagli Arabi (VII sec.) dai Saraceni (VII sec.),
da pirati e da Crociati (1097).Nel 1552 fu occupata
dai Turchi e nel periodo 1912-1947 è
in mani italiane. In seguito fu annessa alla
Grecia assieme a tutto il Dodecanneso.
L’interesse maggiore è concentrato
sulle sue tre antiche città: Lindos dove
si conservano i ruderi del tempio di Atene Lindia;
Kamiros dove spiccano le rovine del tempio di
Atena, della stoà, dell’acquedotto
e di numerose tombe nelle quali sono stati trovati
molti gioielli; Lalyssos che era una delle città
più antiche della parte sud-ovest di
Rodi.
Il capoluogo è una città moderna
dotata di tutte le comodità. Il castello
separa la città moderna da quella vecchia,
una delle caratteristiche più pittoresche
dell’isola. Ha viuzze lastricate, archi
e piccole case, minareti e moltissimi negozi.
Qui si trovano il Palazzo del Gran Maestro e
le abitazioni dei Cavalieri. Sulla spiaggia
c’è uno degli acquari più
belli del Mediterraneo.
A 12 Km dal capoluogo si trova
il villaggio marittimo di Kallithea. La valle
delle farfalle. Nell’isola non mancano
i monumenti bizantini. In città spiccano
la basilica del V secolo, la Panaghia del Kastro
(XI-XII sec.), Aghios Gheorghios (XIV sec.)
e Aghios Fanourios (XIII sec.).